Anno 27 N. 1 (2019): Fascicolo 1/2019
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Viaggi eterodossi fra esilio e fuga (alla ricerca di una patria inesistente) La provocazione esperantista di Teodoro Ŝvarc

Davide Astori
Università degli Studi di Parma

Pubblicato 05/10/2019

Parole chiave

  • Tivadar Soros,
  • exile,
  • war,
  • name,
  • esperanto

Come citare

Astori, D. (2019). Viaggi eterodossi fra esilio e fuga (alla ricerca di una patria inesistente) La provocazione esperantista di Teodoro Ŝvarc. Analisi Linguistica E Letteraria, 27(1). Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/81

Abstract

Tivadar Soros, padre del più famoso George, fu autore di due romanzi autobiografici nati dalla drammatica esperienza di guerra. Partendo dalla presentazione dei due testi, illustriamo e indaghiamo la sua ricerca – nata dall’esilio forzato dalla sua terra nativa – di una nuova Patria, “virtuale”, di pace e tolleranza universale, indissolubilmente legata all’ideale esperantista di una lingua comune per l’intera umanità e alle motivazioni che lo hanno portato a utilizzarla come strumento letterario.