Pubblicato 11/10/2008
Come citare
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Abstract
Della triade in cui i greci solevano ripartire la poesia, gli arabi praticarono quasi esclusivamente la lirica, sviluppando in essa numerosi temi: amore, armi, descrizioni del deserto, del vino e della caccia, riflessioni gnomiche e ascetiche… Questi temi (aġrād, secondo la terminologia indigena) furono trattati indipendentemente o – soprattutto nella poesia “maggiore” – all’interno di tre “cornici” canoniche. La più importante di esse fu chiamata qas .īd o qas .īda (plurale qas .ā’id), termine che potrebbe essere reso all’incirca con “ode politematica”.