L’insegnamento dell’arabo in contesto migratorio: proposte per un modello didattico diglossico e minimalista
Pubblicato 11/10/2010
Come citare
![Creative Commons License](http://i.creativecommons.org/l/by-nc-sa/4.0/88x31.png)
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Abstract
Questo lavoro indaga il modello glottodidattico adottato nei corsi di arabo del progetto Laboratorio Interculturale (LABINT ) avviati in territorio milanese. La Sezione 1 delinea lo scenario sociolinguistico e glottodidattico dei Paesi Arabi, soprattutto in termini di diglossia. La Sezione 2 offre uno studio di caso del modello glottodidattico di LABINT . Le Sezioni 3 e 4 propongono di alleggerire l’apprendimento dell’arabo standard, valorizzando nei discenti le competenze pregresse di dialetto, tanto lessicali quanto sintattiche, come enucleate, rispettivamente, dall’ipotesi sociolinguistica dei ‘sistemi coesistenti’ e dall’ipotesi chomskiana dei ‘Princìpi e Parametri’. Le sezioni 5 e 6 presentano i lineamenti di un syllabus basato su tale approccio e le conclusioni.