Anno 17 N. 2 (2009): Fascicolo 2/2009
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Strategie freudiane: cultura classica e psicoanalisi

Pubblicato 11/10/2010

Come citare

Stok, F. (2010). Strategie freudiane: cultura classica e psicoanalisi. Analisi Linguistica E Letteraria, 17(2), 307–321. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/350

Abstract

Freud, nelle sue opere, cita frequentemente autori greci e latini, nell’ambito di una strategia comunicativa di cui è possibile ricostruire le diverse fasi. I riferimenti al mondo antico sono rari o assenti nella prima fase della sua produzione (fino al 1899), anche negli Studi sull’isteria, dove pure il metodo ‘catartico’ elaborato da Freud e Breuer riecheggia Aristotele. Riferimenti ad Aristotele, Artemidoro d altri autori compaiono nella I ed. dell’Interpretazione dei sogni, e diventano più fitti e frequenti nelle edizioni successive. In seguito Freud indicò autori antichi quali veri e propri precursori del proprio pensiero: Platone per la teoria della libido ed Empedocle per la revisione della teoria delle pulsioni elaborata negli ultimi anni, che portò Freud ad introdurre l’istinto di morte.