Anno 19 N. 1 (2011): Fascicolo 1/2011
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Fictionalizing Keats’s Last Journey: the Young Man and the Sea

Pubblicato 07/10/2012

Come citare

Anselmo, A. (2012). Fictionalizing Keats’s Last Journey: the Young Man and the Sea. Analisi Linguistica E Letteraria, 19(1), 87–102. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/320

Abstract

Nel settembre 1820 Keats lascia Londra a bordo della Maria Crowther. Le fasi del viaggio hanno valore simbolico: il mare é un non-luogo e la Maria Crowther un’eterotopia, “grandi separatori” fra Londra e Roma, passato e presente, vita e morte. Gli echi letterari nelle lettere di Keats e del suo compagno di viaggio, Severn, mostrano che l’esperienza in mare ha una struttura narrativa e può quindi essere paragonata al racconto del Vecchio Marinaio di Coleridge, alla traversata dell’Acheronte nella Divina Commedia, al naufragio nel Don Juan byroniano, e al tumultuoso viaggio per mare di Leigh Hunt (1821-1822).