Pubblicato 04/10/2013
Come citare

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Abstract
Nell’esaminare l’esperienza letteraria irlandese (comunque denita) non bisognerebbe dimenticare che, come ha osservato Robert Welch, “the religious instinct is a permanent feature of Irish writing”. Il saggio offre sia alcune considerazioni introduttive di natura metodologica sul rapporto tra letteratura (in inglese) e religione, sia l’analisi di una selezione ragionata di effetti prodotti dall’influenza di tale “religious instinct” sulla “scrittura” di una serie di testi emblematici di provenienza irlandese: ad es., un discorso della ex-Presidente della Repubblica d’Irlanda Mary McAleese e alcuni passi pertinenti da opere di scrittori irlandesi degli ultimi decenni (Michael Longley, Frank McCourt, Roddy Doyle, Sebastian Barry, Joseph O’Connor, Seamus Heaney et al.).