Anno 20 N. 2 (2012): Fascicolo 2/2012
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Una fame da toro. Riflessioni sull’ ingordigia nella cultura austriaca

Pubblicato 10/10/2013

Come citare

Longhi, E. (2013). Una fame da toro. Riflessioni sull’ ingordigia nella cultura austriaca. Analisi Linguistica E Letteraria, 20(2), 233–248. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/300

Abstract

L’esperienza del cibo e del suo eccesso è un tema che ha incontrato l’interesse di personalità provenienti da ambiti molto diversi, ciascuna caratterizzata da un motivo dominante nell’espressione del proprio biasimo. Si sceglieranno casi esemplari attinti da uno spazio temporale di più di tre secoli, dal tardo Seicento ai giorni nostri, e attraverso tale excursus si traccerà l’evoluzione del pensiero austriaco su quest’argomento, visto nei suoi risvolti religiosi, morali, psicologici, medici, sociali e anche comico-goliardici. Dall’anatema scagliato contro il peccato di gola nell’omiletica barocca si approderà al concetto di bulimia come malattia da curare.