Anno 21 N. 2 (2013): Fascicolo 2/2013
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Die Literarisierung des entzifferten Ägypten. Wissenschaft und Fiktion im Roman Uarda (1877) von Georg Ebers (1837-1898)

Pubblicato 06/10/2013

Come citare

Mor, L. (2013). Die Literarisierung des entzifferten Ägypten. Wissenschaft und Fiktion im Roman Uarda (1877) von Georg Ebers (1837-1898). Analisi Linguistica E Letteraria, 21(2), 249–274. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/287

Abstract

Nel contesto dell’orientalismo ottocentesco riveste un ruolo significativo la produzione narrativa dell’egittologo berlinese Georg Ebers (1837-1898), i cui romanzi rientrano nella categoria del Professorenroman. Al confine fra letteratura e storiografia, le opere di ambientazione egizia di Ebers diedero origine ad una vera e propria egittomania e fecero conoscere ad un vasto pubblico di lettori figure, eventi, usi e costumi dell’antica terra del Nilo, a quel tempo oggetto di studio della prima generazione di egittologi tedeschi (Lepsius, Brugsch); ma la trasposizione letteraria dell’antico mondo egizio fu anche occasione per mettere a tema questioni scottanti di natura religiosa, politica e sociale del presente. L’analisi del romanzo Uarda, un successo stampato in migliaia di copie, intende non solo mettere a fuoco la Weltanschauung di Ebers, ma g anche contribuire a riscoprire uno scrittore che, seppur di valore mediocre dal punto di vista letterario, rappresenta un tassello significativo dello Zeitgeist guglielmino.