Anno 22 N. 1-2 (2014): Fascicolo 1-2/2014
Articles

Runaway Women Slaves: From Slave Narratives to Contemporary Rewritings

Pubblicato 10/10/2014

Parole chiave

  • Jacob Harriet,
  • Morrison Tony,
  • Neo-slave Narrative,
  • Autobiography

Come citare

Nardi, P. (2014). Runaway Women Slaves: From Slave Narratives to Contemporary Rewritings. Analisi Linguistica E Letteraria, 22(1-2), 77–86. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/272

Abstract

Il saggio si apre con una breve panoramica sul dibattito teorico attualmente in corso che intende mostrare come le donne schiave raccontino le loro esperienze di negazione di libertà con modalità differenti rispetto a quelle adottate dagli uomini. Proprio per la diversità di genere, le condizioni di schiavitù al femminile hanno caratteristiche del tutto proprie che danno origine a “a different story to tell” al femminile. L’analisi prosegue poi prendendo in considerazione due testi, Incidents in the Life of a Slave Girl, testo esemplare di racconto autobiografico di schiavitù scritto da Harriet Jacobs e pubblicato nel 1861, e Beloved del premio Nobel Toni Morrison, un’opera del 1987 fra le più rappresentative delle neo-slave narratives, romanzi contemporanei che testimoniano come la storia e la memoria della schiavitù giochino ancor oggi un ruolo di primo piano nella definizione dell’identità degli Stati Uniti, sia essa un’identità individuale, di genere, di razza, culturale o nazionale.