Pubblicato 10/10/2014
Parole chiave
- Kaschnitz Marie Luise,
- Nazi Germany,
- Inner Emigration
Come citare
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Abstract
Nel gennaio del 1946 la scrittrice tedesca Marie Luise Kaschnitz pubblica sulla neonata rivista “Die Wandlung” (Il cambiamento) il saggio Von der Schuld (Sulla colpa) nel quale reagisce, a pochi mesi dalla fine della guerra, alle accuse rivolte da più parti ai Tedeschi di aver consentito al nazismo di trascinare il mondo nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale. Le pagine della Kaschnitz sono un documento dimenticato del dibattito, ad oggi inconcluso, sul tema della colpa dei Tedeschi che non opposero resistenza al regime di Adolf Hitler: esse non sono recuperate per decidere sulla condanna o sull’assoluzione della scrittrice e di chi con lei si definì ‘vigliacco’ per aver taciuto, bensì per cercare di comprendere le cause dal punto di vista umano del fenomeno della Innere Emigration, causato dal potere paralizzante esercitato dal regime del terrore, che chiuse ai più ogni via di fuga concreta e, soprattutto, la via della coscienza.