Anno 22 N. 1-2 (2014): Fascicolo 1-2/2014
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In fuga dalla tirannia, dall’odio e dal perdono: Urania Cabral in La fiesta del Chivo di Mario Vargas Llosa

Pubblicato 10/10/2014

Parole chiave

  • Vargas Llosa Mario,
  • Trujillo Rafael,
  • Escape,
  • Truth

Come citare

Foppa Pedretti, C. (2014). In fuga dalla tirannia, dall’odio e dal perdono: Urania Cabral in La fiesta del Chivo di Mario Vargas Llosa. Analisi Linguistica E Letteraria, 22(1-2), 101–106. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/266

Abstract

Rafael Trujillo è conosciuto come uno dei dittatori più feroci e spietati che hanno tormentato l’America Latina. Il suo regime, che per trentuno anni ha oppresso il popolo dominicano, ha avuto fine il giorno del suo assassinio, il 30 maggio 1961. Nel 2000 Mario Vargas Llosa ha pubblicato La Fiesta del Chivo, romanzo che narra gli ultimi quindici giorni di vita del despota dominicano. La protagonista dell’opera, Urania, figlia di Agustín Cabral, uno dei senatori di Trujillo, dopo più di trent’anni trascorsi negli Stati Uniti, fa ritorno a Santo Domingo. Attraverso il suo racconto veniamo a conoscenza della barbara violenza e dell’amaro tradimento che l’hanno portata a fuggire da un dolore incancellabile, incurabile, che segnerà per sempre la sua esistenza. Questo lavoro si propone di analizzare come la fuga di Urania sia, in momenti diversi, allontanamento e riavvicinamento alla sua vita e alle sue origini, alla costante ricerca della verità.