“Preposterous thicks and thins”: i libri ideali di William Morris fra intermedialità e teoria sociale
Pubblicato 12/10/2015
Parole chiave
- William Morris,
- Giambattista Bodoni,
- ideal book,
- interartistic esthetics,
- social theory
- utopia ...Più
Come citare
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Abstract
Fra le molteplici espressioni dell’osmosi fra arte verbale e visiva perseguita da William Morris, la stampa e la tipografia rivestono un ruolo peculiare. Il libro ideale di Morris – oggetto materiale e object d’art – solleva questioni cardinali che riguardano l’interdipendenza fra parola e immagine, i nessi fra forma e contenuto, il ruolo dell’arte nella società, le interazioni fra estetica e politica. Le ragioni che indussero Morris a criticare Giambattista Bodoni sono state tralasciate fino ad ora e richiedono una disamina, perché rivelano l’intersecarsi di orientamenti estetici ed ideologici nell’evoluzione della tipografia e dell’editoria fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.