Anno 26 N. 2 (2018): Fascicolo 2/2018
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A Man of Honor. Note sulle origini dell’eroe del romanzo poliziesco americano

Pubblicato 09/10/2018

Parole chiave

  • Hard-boiled hero,
  • detective novel,
  • dime novels,
  • J.F. Cooper,
  • Allan Pinkerton

Come citare

Segato, G. (2018). A Man of Honor. Note sulle origini dell’eroe del romanzo poliziesco americano. Analisi Linguistica E Letteraria, 26(2), 7. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/120

Abstract

Questo articolo vuole indagare quali sono le origini dell’eroe del romanzo poliziesco hard-boiled. È possibile individuarne le prime tracce nei romanzi di frontiera che James Fenimore Cooper iniziò a pubblicare a partire dal 1823 con The Pioneer e in cui fa la sua prima apparizione Natty Bumppo, il vero archetipo del detective hard-boiled. Il secondo autore decisivo per lo sviluppo dell’eroe è uno scrittore di scarso valore letterario ma molto importante dal punto di vista storico-culturale. Allan Pinkerton, infatti, in alcuni racconti basati sulle sue reali esperienze investigative aveva inventato la figura del detective moralmente integro, cioè mai coinvolto con le attività dei criminali. Infine, nei dime novels, i romanzi di letteratura popolare della seconda metà dell’Ottocento, si registrano cambiamenti che influenzeranno i primi grandi romanzi polizieschi hard-boiled. I protagonisti non sono più cowboy o scout ma detective, che tuttavia mantengono alcune abilità tipiche dei cowboy, nonostante le storie ora siano ambientate nelle città e non più nei territori di confine tra Stati Uniti e Messico.