Anno 26 N. 2 (2018): Fascicolo 2/2018
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“La parola di un uomo onesto significa ciò che dice” Romano Guardini lettore di Rilke.

Pubblicato 09/10/2018

Parole chiave

  • Romano Guardini,
  • Rainer Maria Rilke,
  • Elegie Duinesi

Come citare

Mor, L. (2018). “La parola di un uomo onesto significa ciò che dice” Romano Guardini lettore di Rilke. Analisi Linguistica E Letteraria, 26(2), 21. Recuperato da https://www.analisilinguisticaeletteraria.eu/index.php/ojs/article/view/115

Abstract

La visione dell’esistenza che Rainer Maria Rilke ha rappresentato nei versi impervi delle Elegie Duinesi, una delle vette della lirica del Novecento, è stata oggetto di una lunga, rigorosa ed illuminante meditazione da parte di Romano Guardini. Per ricordare il grande intellettuale, teologo e filosofo cattolico italo-tedesco in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa (1968-2018), il contributo anticipa in estrema sintesi alcuni dei contenuti che saranno sviluppati nel volume degli scritti rilkiani di Guardini curato da chi scrive e in uscita nel 2019 per i tipi di Morcelliana.
Tre sono gli aspetti messi a fuoco: dopo aver illustrato le ragioni didattico-accademiche che portarono Guardini ad occuparsi di Rilke e dopo aver tracciato le linee essenziali della sua ermeneutica, vengono individuati alcuni snodi tematici che indussero Guardini ad una presa di posizione molto critica sulla poesia rilkiana, specchio drammatico e doloroso della dissoluzione dell’uomo moderno.