Pubblicato 09/10/2018
Parole chiave
- Mercantilism,
- money,
- goods exchange,
- Puritanism,
- Christian Humanism
Come citare

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Abstract
Il saggio si propone di analizzare l’imagery economica in Hamlet, un dramma in cui il linguaggio economico si insinua non solo sotto forma di riferimenti oggettivi, ma soprattutto in forma figurata, all’interno di metafore, similitudini, giochi di parole. Al di là dell’uso contingente delle immagini economiche, è possibile delineare un vero e proprio modello concettuale che si configura come riproduzione del discorso mercantilista e della sua concezione ambivalente del mercato, divisa fra pulsioni egemoniche nazionalistiche e istanze universali cosmopolite. Tale ambiguità contribuisce a sottolineare sul piano storico e ideologico l’impasse etica ed epistemica di Amleto, riconducendo il suo fallimento nel ruolo di revenger non già all’eclissi dell’ordine tardo-medievale (secondo la nota tesi di Carl Schmitt), bensì collocandolo interamente nell’alveo di una modernità in transizione cui storicamente appartiene il discorso mercantilista.